
"Il mio lavoro fotografico si muove lungo i margini: spazi di trasformazione, confine e passaggio. La mia ricerca indaga ciò che vive tra distruzione e ricostruzione, tra visibile e invisibile, attraverso un approccio sperimentale e poetico. Un racconto per immagini che dà voce a esistenze periferiche, territori residuali e identità in transito, dove ogni progetto si lega all’altro in un continuo dialogo visivo e umano"